Gay & Bisex
Serata tra amici
di Hotthommy
28.05.2024 |
136 |
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"Siamo tre amici inseparabile, che già dall’asilo ci siamo trovati in classe insieme..."
Eravamo a casa di Marco; e come una delle tante volte avevamo organizzato la nostra serata: pizza, alcol e film. Siamo tre amici inseparabile, che già dall’asilo ci siamo trovati in classe insieme. Ormai tutti poco più che maggiorenni intenti a ultimare il nostro ultimo anno di liceo. Marco è 1.90 un ragazzone tutto d’un pezzo, biondo, occhio azzurri che da sempre fa impazzire le ragazze di tutta la scuola. Luca adora andare in palestra, e dopo tutti questi anni di pesi e allenamenti, il suo corpo fa invidia a tutti. Anche io, da ex nuotatore mi difendo col fisico e anche se mi mancano un pò di muscoli sulle braccia, la parte degli addominali è ben scolpita.E’ una giornata calda anche se ormai è sera, c’è stato il sole tutto il giorno e le temperature hanno sfiorato i 28 gradi.
Arrivo a casa di Marco per le 18.00, Luca non è ancora arrivato, e così per ingannare il tempo noi iniziamo già a berci le prime birre. Una cosa tira l’altra e tra cazzate, battute e qualche partita alla play ci ritroviamo già alla terza birra. Così a stomaco vuoto iniziano a farsi sentire, in più nella taverna di Marco fa un gran caldo. Finalmente arriva anche Luca, scusandosi per il ritardo e portando una bottiglia di tequila. Ordiniamo la pizza e ci buttiamo tutti e tre sul divano. In taverna è caldo molto caldo e l’odore di maschio è nell’aria. Luca prepara gli shottini di tequila per far partire la serata, mentre io e Marco finiamo la partita alla play. Giù il primo, poi il secondo… Cazzo siamo sbronzi! Ci togliamo le magliette, non si sta dal caldo!
Dai iniziamo a vederci un film dice Luca, che si alza per andare a prendere il telecomando.
Sarà stata l’eccitazione nell’aria, il caldo o non so che, ma mentre Luca si alzava, Marco per scherzo gli tira una pacca sul sedere.
Ah ti piace il mio culetto sodo! Esclama Luca, però dovresti farlo più forte perché cosi non ho sentito nulla, aggiunge poi.
Al che, in me sento quasi che sia il mio turno, mi alzo in piedi e preso dalla situazione, gli abbasso di colpo i pantaloni, mettendo così in mostra il suo culetto sodo e glabro e sferro un cinque a tutta potenza.
Cazzo questo l’ho sentito! Mi urla Luca. Minchia mi hai lasciato il cinque, guarda qui aggiunge indicando la sua chiappa. Ah beh volete vedermi nudo voi due? Che volete fare i gay questa sera? Se la mettete così! E mentre esclama il tutto, si toglie completamente le braghe corte e gli slip e si mette in mostra. Prende il mano il suo cazzo depilato, è barzotto ma si capisce già che è di buone dimensioni, si avvicina a Marco e dice: che c’è vuoi assaggiare?
L’atmosfera è calda, siamo tutti eccitati, io ho già la mano nelle mutande. Marco mi guarda e apre la bocca, Luca fa un passo in più verso di lui, mette le mani sulla sua nuca e lo tira a sé. Marco non si tira indietro e prende nella sua bocca il cazzo di Luca che piano piano prende forma. Dopo poco il suo membro è pienamente eretto raggiungendo i suoi 17cm.
Vedendo la scena il mio cazzo è ormai in tiro, mi spoglio mi alzo in piedi e mi metti di fianco a Luca. Al contrario suo, il mio pube e il mio cazzo sono pelosi, anche io sono alla mia massima estensione che raggiunge i 18cm. Iniziamo a limonare, mentre Marco alterna le succhiate tra i due nostri cazzi. A un certo punto anche Marco si alza, si spoglia completamente e mette in mostra la sua bestia ormai eretta. Non è molto lunga sarà sui 15/16cm, ma è molto larga sembra una lattina di coca. Limoniamo tutti insieme, le nostre lingue passano di bocca in bocca. Sento delle pressione sulle mie spalle. E’ Marco che mi spinge verso il basso e mi fa inginocchiare. E’ il mio turno di succhiare. Comincio da Marco, lecco le sue palle e poi mi dedico all’asta. Lui mi lascia fare, assaggio la cappella per poi prenderlo in bocca. Lo sento largo, mi riempie bene la bocca e all’inizio faccio anche un pò fatica, ma poi trovo il mio ritmo. Mi soffoca un pò, ma non mollo. Sento la presenza del cazzo di Luca vicino alla mia bocca, mi giro col viso verso di lui e senza neanche aver il tempo di respirare me lo ficca dentro in bocca. C’è stato il cambio. Il sapore è diverso, come il ritmo. Luca mi scopa la bocca con molta foga cercando di raggiungere fin giù la gola, mentre con una mano io sego Marco e con l’altra tocco il sedere di Luca. Dopo vari minuti Luca dice: ok per par condicio ora è il mio turno. E come in staffetta ci diamo il cambio. Lui passa in ginocchio, io mi rialzo in piedi. Inizia a dedicarsi al mio cazzo, lo succhia per bene, con avidità, gustandosi ogni centimetro. Ricambio la sua foga di prima. Tengo la sua testa ferma tra le mie mani e inizio un ritmo forsennato. Ogni tanto lo sento soffocare quindi rallento per poi tornare a velocizzare le mie spinte. Il mio turno è finito Luca passa a quello di Marco. Anche lui ha un pò di difficoltà a tenerlo in bocca, ma per sua fortuna dopo poco Marco avvisa che sta per venire. Ci sediamo tuti e tre sul divano. Uno vicino all’altro. Ognuno di noi si sta segando, Marco è il primo ad esplodere, non è molto abbondante ma è molto densa e molto chiara, cola sul suo pube e sulla sua mano. Poi sono io a raggiungere l’orgasmo, come al solito faccio un disastro, schizzo ovunque e qualche goccia raggiunge pure Luca oltre che il mio viso. Infine viene anche Luca, ne fa più di tutti, cola persino sul divano.
Ci guardiamo soddisfati, ma ancora arrappati. Ridiamo, ci puliamo e ci apriamo un’altra birra. Suona il campanello, sono arrivate le pizze.
Continua…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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